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TASTAR
DE CORDE
Stravaganze barocche con strumenti a corda
canzoni, danze, tarantelle, recercadas, folies
Note al programma
Il programma presenta un excursus di circa 150 anni di musica barocca per strumenti a corda pizzicata e ad arco.
Le atmosfere toccate descrivono diversi ambienti musicali europei: dalle rinascimentali "Recercade" di Ortiz alle "Canzoni"
di Frescobaldi, dalle divagazioni solistiche del nobile alemanno Kapsberger, che sviluppa con libertà e fantasia una stagione
di sperimentazione musicale alla musica francese di Lully e Marais.
Durante il barocco la viola da gamba, la vihuela, la tiorba, la chitarra sono le corde interpreti di un linguaggio in cui il
virtuosimo non è mai ginnastica di note, ma esibizione di talento improvvisativo e compositivo ad esaltare la vis
sonora dello strumento.
Accanto alle evoluzioni della musica di corte altre forme, più popolari, continuano a restare nei favori del pubblico e ad
apparire nelle raccolte dell’epoca: tra queste la danza dello spagnoletto e la celebre tarantella.
Tra la musica di genere popolare il programma inserisce anche due esempi di musica da battello del settecento veneziano,
nella quale lo stile galante è piegato a sipario della scena, a esaltazione di movenze teatrali.
Ecco le corde quindi: un piccolo teatro pieno di colori del barocco musicale.
musiche di Ortiz, Sanz, Santiago de Murcia, Kapsberger, Frescobaldi, Lully, Marais
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